In ogni sport la competizione è una parte fondamentale.

Permette di sviluppare dei chiari obiettivi da raggiungere, una meta, uno scopo, permette di avere una motivazione costante, di mantenere nel tempo il focus e la concentrazione necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

La competizione sportiva è se vogliamo l’elisir di lunga vita per ogni atleta che voglia raggiungere un suo record, superare un proprio limite o semplicemente primeggiare in una disciplina verso se stesso o verso gli altri, poiché, la vera sfida non sempre coincide con il raggiungimento di un primo posto, a volte, e ancora più importante, consiste nel superare le proprie paure, i propri limiti e diventare una versione migliore di se stessi che ci faccia apprezzare il percorso intrapreso fino all’arrivo di quel preciso traguardo e ci doni appagamento e soddisfazione.

Essere competitivi nello sport fa parte di una concezione innata che gli si attribuisce da sempre e che però non consiste in un concetto di competizione malsana, pronta a tutto, scorretta e che ricorre a stratagemmi, ricatti o doppi giochi, si tratta invece, del concetto più puro di competizione, basata solo sulla meritocrazia e sul talento, sull’impegno e sulla bravura degli atleti.

Una competizione sana, pura e corretta è una occasione di socializzazione, confronto, crescita personale, aggregazione, creazione di forti legami di cameratismo e spirito sportivo e di squadra senza eguali.

Partecipare alle competizioni sportive permette non solo di migliorarsi come atleti e come persone, ma aiuta anche a conoscere nuove persone con interessi e passioni simili ai propri e di creare facilmente un gruppo come squadra di talenti e personalità affini alle proprie, che possono accompagnarci in un percorso di crescita e miglioramento sia della propria carriera sportiva, sia della propria personalità.

Tra le competizioni sportive più esaltanti, particolari, stimolanti, adrenaliniche e super competitive sicuramente la Spartan Race è un esempio modello molto interessante.

Considerata la più importante corsa ad ostacoli del mondo, leader in questa disciplina a livello planetario, riconosciuta con l’appellativo di “migliore corsa ad ostacoli del mondo”, è una competizione sportiva che spinge i partecipanti a uscire dalla monotona routine delle classiche corse di running per affrontare delle nuove sfide super sfidanti che possono essere vinte solo con l’impegno di abilità fisiche e mentali di alto livello.

Vediamone di seguito tutti i dettagli.

DEFINIZIONE & CARATTERISTICHE

La Spartan Race è una gara di corsa ad ostacoli dove si impiega un livello elevato di resistenza e forza fisica che simula ed è stata ispirata dai percorsi di guerra a cui si sottopongono i militari durante gli addestramenti per la preparazione alla guerra.

Consiste in un percorso composto da ostacoli da superare, pesi da spostare, muri da scavalcare; una corsa a ostacoli tra fango, ponti di legno, scivoli insaponati e molto altro per chi ama divertirsi nella natura.

Il livello della competizione è molto elevato ed è stato pensato per tutti coloro che hanno un innato spirito competitivo, ai quali piace sempre mettersi alla prova sulla resistenza e forza fisica con un approccio psicologico non indifferente, che faccia leva anche sul forte condizionamento psicologico e mentale.

Questa gara è un vero campo di battaglia, un polo di competizione pura nel quale i partecipanti decidono di sfidare se stessi e i propri limiti in maniera estrema, in quanto la diversità di prove, ostacoli, tipologie di terreno sui quali si corre e tipologia di attrezzi dona alla competizione una connotazione di sfida continua.

Consiste in una gara a tempo, cronometrata nella quale a ciascun partecipante viene attribuito il proprio tempo ed inserito all’interno di una classifica mondiale, che rende la sfida ancora più esaltante e sfidante in quanto si ha la possibilità di confrontarsi a livello globale e non solo locale.

Questo tipo di competizione è certamente non per i deboli di cuore, ma per i più audaci, tosti e appunto Spartani, che sappiano mettersi in gioco.

Il nome Spartan deriva difatti dall’ aggettivo spartano, in riferimento alle doti eccelse degli Spartani dell’antica Grecia conosciuti in tutto il mondo antico per le loro doti impareggiabili di veri guerrieri irrefrenabili, indomiti, irraggiungibili ed ineguagliabili nell’arte della guerra, instancabili, stoici ed eccellenti in tutte le discipline belliche e sportive, dei veri campioni per eccellenza.

STORIA

La Spartan Race nasce negli USA, e non a caso viene fondata da un gruppo di ex militari.

L’idea con la quale è stata fondata è quella di dare la possibilità a tutti gli atletidi ogni livello sportivo che vogliono raggiungere livelli sempre maggiori di potersi confrontare con i propri limiti per superarli in un contesto altamente sfidante.

La diffusione capillare di questa competizione in 130 eventi in 15 Paesi e 6 continenti ha reso la Spartan Race un vero successo e fenomeno mondiale conquistando atleti e amanti dello sport da tutto il mondo a livello planetario, unendo e raggiungendo le più disparate culture sportive.

Il successo di questa gara ha raggiunto non solo gli ambiti sportivi ma anche altri ambiti più commerciali diventando un vero e proprio fenomeno di marketing dal merchandising ai tatuaggi, dalle T-shirt ai video su YouTube con un interessamento consistente da parte di tanti brand sportivi che competono tra loro per aggiudicarsi il ruolo di sponsor per gli eventi, commercializzando poi prodotti ad hoc.

TIPI DI COMPETIZIONE

La Spartan Race consiste di fatto in una vera e propria avventura fatta di sudore, fatica, polvere e divertimento.

La gara si inspira ai percorsi di allenamento militare e prevede diversi tipi di competizione per premettere a chiunque di mettersi alla prova:

  • Spartan Race Sprint: un percorso di 5 km e ben 15 ostacoli permette ad atleti e beginner di testare le proprie capacità e approcciarsi alla gara. La Spartan Race sprint è il punto di partenza perfetto per diventare un vero Spartan. Il percorso di 15 Km e 15 ostacoli è adatto a tutti, atleti e beginner. Per la categoria “Elite” diventa un modo per testare le proprie capacità e l’occasione per iniziare a conquistarsi la tanto ambita Trifecta.
  • Spartan Race Super: una corsa di 13 km e ben 20 ostacoli rappresentano un campo di battaglia che testa la resistenza fisica e psicologica. La Super è un vero e proprio campo di battaglia. Una corsa di 13+km e 20+ ostacoli costruito per testare la resistenza fisica e psicologica.
  • Spartan Race Beast: un percorso di 20 km e ben 25 ostacoli spazza via la comfort zone e mette alla prova le proprie paure.
  • Spartan Race Junior: un percorso di 750 e i 2500 metri e ben 10-20 ostacoli vengono pensati per coinvolgere tutta la famiglia, un percorso simile a quello degli adulti ma riadattato per i bambini dai 4 ai 13 anni.
  • Spartan Elite: rientrano tutti gli atleti che competono per ottenere un premio in denaro. Vi partecipano atleti a livello mondiale e non è decisamente una categoria aperta a tutti. Oltre al premio in se, entra in gioco anche la ricerca di sponsor e le Spartan Race Point Series.

Tutti gli atleti Elite sono tenuti a rispettare scrupolosamente un regolamento molto preciso, pena la squalifica.

  • Spartan Age Group: è la categoria che, fino a poco fa, si chiamava Competitive. Tutti gli atleti che si iscrivono alla Age Group sono tenuti a rispettare le stesse regole degli atleti Elite. Sono invece diversi i punteggi e la classifica. Vengono infatti giudicati da Marshal ufficiali Spartan Race, controllati dai video di gara e classificati con punteggio personalizzato e premiazioni ufficiali. L’obiettivo degli atleti Age Group è risultare i migliori nella propria fascia d’età.
  • Spartan Open: come dice la parola stessa, è una categoria aperta a chiunque voglia cimentarsi in una spartan. L’obiettivo è raggiungere la Finish Line, impresa non da poco.
  • TRIFECTA: per diventare un membro della SPARTAN TRIFECTA TRIBE si devono portare a termine tutte e tre le diverse categorie (Sprint, Super e Beast) nello stesso anno solare (1 gennaio – 31 dicembre) in qualsiasi parte del mondo.

REGOLAMENTO DELAL COMPETIZIONE

Il regolamento della Spartan Race è molto completo e specifico.

Questo prevede, innanzitutto, che ogni atleta segua accuratamente il percorso senza deviazioni: in caso contrario il giocatore verrà squalificato.

Gli atleti devono superare gli ostacoli avvalendosi esclusivamente delle proprie forze: se non dovessero riuscirci si dovrà avvisare lo staff del proprio ritiro senza creare problemi agli altri concorrenti.

Il regolamento della Spartan Race, inoltre, prevede che coloro che prendono parte a questa gara non possono ricevere informazioni, cibo o acqua all’interno del percorso, a meno che questo non venga fornito direttamente dallo staff della gara.

Nel caso in cui si dovesse richiedere l’intervento del personale medico si viene squalificati dalla gara. In ogni caso, i partecipanti possono fermarsi in qualsiasi momento a chiedere informazioni, per poi riprendere il proprio percorso.

Infine, secondo il regolamento della Spartan Race è obbligatorio indossare un chip di cronometraggio ed avvisare lo staff nel caso in cui questo dovesse andare perso.

POPOLARITA’

Negli ultimi anni ha riscosso molto successo non solo tra gli uomini più audaci che amano mettersi in gioco e superare i propri limiti, ma è risultata molto popolare soprattutto tra le donne in quanto ha permesso loro di testare la propria forza e resistenza fisica ed emotiva in un contesto prettamente maschile considerato idoneo solo agli uomini più virili e machi.

PREPAZIONE FISICA PER LA GARA

Per poter partecipare ad una competizione come quella della Spartan Race è fondamentale prepararsi adeguatamente e con i giusti tempi.

Un allenamento adeguato prevede sicuramente esercizio non solo fisico ma anche mentale.

In ogni competizione di Spart Race cambiano gli ostacoli, dunque non è possibile prevedere che tipologia di ostacoli si andrà ad affrontare prima della gara.

Per tale motivo è oppurtuno allenarsi in diverse discipline ed ambiti con un focus importante su:

  • Corsa: elemento fondamentale per affrontare al meglio la competizione è la corsa, per la quale è necessario avviare un programma di allenamento ben strutturato e diversificato al fine di migliorare la biomeccanica, evitare il dispendio di energia per imparare come conservare al meglio le energie necessarie ad affrontare al meglio la gara. La corsa della competizione non può essere paragonata al normale allenamento su strada per via della presenza di acqua, fuoco e ostacoli. È necessario lavorare su un buon allenamento cardio di base e concentrarsi su scatti e ripetizioni. Si consiglia la corsa due volte a settimana per migliorare sia la resistenza, sulle lunghe distanze sia la resistenza alla fatica che può essere incrementata correndo almeno un’ora ogni 15 minuti per fare 15 burpees e 20 affondi totali alternando le gambe. Con tale alternanza si abitua il corpo ad una corsa ad ostacoli.
  • Ostacoli: gli ostacoli possono far perdere o guadagnare minuti preziosi e per questo ci vuole tecnica. In questo senso è preferibile aumentare il carico di lavoro e fatica.
  • Allenamento di forza: per incrementare la forza si consigliano allenamenti funzionali come i crossfit e allenamenti funzionali in generali con pesi e attrezzi ed esercizi quali affondi con kettlebell, squat con bilanciere, trazioni alla sbarra, stacchi, e molto altro ancora.
  • Conditioning: si tratta di un sistema di allenamento completo che mixa esercizi di bodybuilding, con quelli ginnici ed aerobici con lo scopo di migliorare il condizionamento muscolare.

Nella maggior parte dei casi si usa quasi esclusivamente il peso del proprio corpo come sovraccarico oppure si aggiungono pochi strumenti come le cavigliere. Esistono anche delle applicazioni e dei buoni programmi per poter fare conditioning a casa. I circuiti di conditioning aumentano di molto la tonicità, la forza e la resistenza muscolare. Inoltre, fanno dimagrire e sono ottimo per migliorare la tecnica di corsa e di forza.

GLI OSTACOLI DELLA SPARTAN RACE

Al di là della preparazione atletica con cui affronterete la Spartan, gli ostacoli contano più della corsa e anzi possono far perdere, o guadagnare, preziosi minuti.

Pe superare gli ostacoli ci vuole tecnica e il regolamento prevede che nessuno dei partecipanti possa conoscere il percorso della Spartan fino al giorno della gara.

E’ però certo, che il numero e la durezza degli ostacoli (che cambiano di volta in volta) da superare siano una vera e propria sfida.

Non a caso, spopolano su Youtube i video delle edizioni precedenti che diventano dei veri e propri manuali per tutti coloro che vogliono farsi almeno un’idea e presentarsi preparati.

Come abbiamo accennato le distanze sono variabili e anche gli ostacoli stessi possono variare e sono imprevedibili.

I partecipanti devono completare tutti gli ostacoli per non dovere eseguire delle penalità fisiche, per aumentare il carico di lavoro e fatica, che di norma consistono nell’esecuzione di esercizi Burpees.

Ecco alcuni esempi di ostacoli che potrete trovare in una Spartan Race:

  • Salto nel fuoco: questo ostacolo è spesso posizionato ad inizio o a fine di una gara. Il salto del fuoco è apparso in quasi ogni Spartan Race, anche se alcune location non consentono l’utilizzo del fuoco per questioni di sicurezza. I partecipanti devono saltare per passare sopra le fiamme.
  •  Crawl (sotto il filo spinato): un crawl consiste in un filo spinato nel fango sotto il quale bisogna passare. I partecipanti devono rimanere bassi strisciando a terra per non farsi scorticare dal filo spinato.
  • Scavalcare il Muro (oltrepassare pneumatici): una serie di ostacoli in cui i tutti i partecipanti devono prima scavalcare un muro, poi attraversare uno pneumatico oppure oltrepassare tra un foro collocato in una parete.
  • Lancio: da una distanza di circa 10-20 metri, gli atleti devono lanciare una lancia di legno contro un bersaglio. Se la lancia non si conficca nel bersaglio vi sarà la solita penalità di 30 burpees assegnata all’atleta.
  • Salire sopra il muro di legno: come suggerisce il nome, i corridori devono scavalcare un muro di legno. Le pareti variano da 4-8 piedi e sono spesso in sequenza. Questo ostacolo può essere trovato in vari punti del percorso e della gara.
  • Farmers Carry: gli atleti devono trasportare un oggetto pesante da un punto A ad un punto B. Gli uomini hanno gli attrezzi più pesanti di quelli usati dalle donne ma è uno dei pochi ostacoli che vengono differenziati in base al genere.
  • Blocco di cemento e puleggia: gli atleti devono sollevare un blocco di cemento o un secchio pesante da terra mediante un sistema di pulegge. Questo ostacolo è simile alla macchina ginnica “lat-pull”, ma è più difficile perché la corda è spesso fangosa e scivolosa.
  •  Corda sopra lo specchio d’acqua: gli atleti devono transitare da un punto A ad un punto B tramite il salto appesi ad una corda che è attaccata orizzontalmente tra due pali o alberi. La corda è appesa sopra uno specchio d’acqua, quindi se si perde la presa della corda, si cadrà in acqua e bisognerà nuotare o annaspare.
  • Muro scivoloso con pendenza: un muro con una certa pendenza viene coperto con sapone o grasso. I corridori possono tentare di attraversare il muro mediante una veloce e potente accelerazione oppure possono usare una corda per superare il muro.
  • Arena dei Gladiatori: prima del traguardo, gli atleti devono passare attraverso la zona presidiata dai “gladiatori” che cercheranno di abbattere i corridori utilizzando degli appositi bastoni imbottiti.
  • Rope Climb: una corda è appesa sopra una zona coperta di acqua e fango con una campana sistemata in cima. I partecipanti devono cercare di far suonare la campana.

ABBIGLIAMENTO ADATTO         

L’abbigliamento per una gara come la Sparan Race è certamente fondamentale come l’allenamento per affrontare al meglio la competizione.

Viste le condizioni estreme e difficili che si devono affrontare, il giusto equipaggiamento può davvero fare la differenza.

La prima cosa da tenere in considerazione sono le scarpe: dovranno essere da Trail running. Nell’abbigliamento è meglio evitare il cotone perché tende ad inzupparsi con il fango diventando pesante. Inoltre, si potrebbe correre il rischio di restare impigliati nel filo spinato.

Scegliere abiti aderenti con magliette a compressione sia per i pantaloni i quali dovranno essere aderenti, a compressione e termici è il migliore modo per affrontare bene la gara.

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