L’autunno è una stagione davvero affascinante sotto diversi punti di vista.

Periodo di passaggio tra le calde giornate estive e i primi freddi invernali, è una stagione molto caratteristica: la natura si prepara ad affrontare l’inverno, cadono le foglie ormai inutili dagli alberi e le piante si preparano a superare le basse temperature dell’inverno.

In un certo senso l’autunno è la stagione dell’ordine, della pulizia, nella quale la natura si ripulisce dal superfluo (fa cadere le foglie ormai non più utilizzabili) e rimane con l’essenziale pronta per il periodo più intenso che la attende.

Allo stesso modo della natura, anche noi come individui possiamo sfruttare questo periodo a nostro vantaggio cercando di seguire il flusso naturale della stagione al fine di riordinare priorità, obiettivi, progetti, concentrarsi solo sul necessario e il realizzabile scartando il superfluo e creare i nostri spazi interiori di pace e serenità nei quali rifugiarci per sfuggire dal trambusto della routine di tutti i giorni ed evadere dei pensieri/preoccupazioni; in modo da organizzare al meglio le nostre attività e allo stesso tempo, ritagliare tempo alla cura di noi stessi in termini di benessere spirituale e psicologico.

Le stagioni influenzano sempre il mood e le emozioni e in particolare, l’autunno influenza il tono dell’umore e le emozioni in modo significativo grazie all’arrivo del freddo, delle ore di luce ridotte e del passaggio all’oro solare.

Di seguito riportiamo tutti i dettagli sugli insegnamenti da applicare ispirandosi alla stagione autunnale, i benefici che può apportare sulla nostra psiche e le influenze positive e negative che comporta in termini di benessere psichico e spirituale.

 I COLORI DELL’AUTUNNO: l’influenza sulla psiche [1]

Alla stagione autunnale spesso si associano stati d’animo di tristezza, malinconia, irritabilità e una predisposizione ad una maggiore introspezione.

Nella stagione dei colori rosso, marrone, giallo e arancio queste tonalità sono percepite dal nostro cervello come meno attivanti e per tale motivo, le persone che soffrono di bassa autostima o insicurezza potrebbero essere predisposti a maggiori episodi di depressione, malinconia, attacchi di panico, sperimentando stati di ansia e depressione autunnale (simile alla SAD sindrome da depressione stagionale di cui trovi l’articolo nella sezione https://auxiliawellness.it/winter-blues-il-disturbo-affettivo-stagionale-dellinverno/).

Se in estate le gradazioni estive stimolano l’azione e l’intraprendenza, le tinte autunnali stimolano la nostra psiche alla riflessione, alla solitudine, all’osservazione e alla calma.

Tale aspetto non è certamente negativo in quanto permettono di rallentare, fermarsi, riflettere a livello più profondo e di prendersi del tempo per ascoltare la propria voce interiore sviluppando maggiore conoscenza del proprio mondo interiore e permettendoci di relazionarsi con il nostro IO e con le persone che ci stanno intorno in maniera più bilanciata, conscia e attenta.

Tale mood incentrato sulla propria interiorità permette inoltre, di fare spazio alle cose davvero utili, importanti, tralasciando e accantonando il superfluo per focalizzarsi solamente sugli obiettivi, sentimenti, emozioni e questioni che davvero contano e ci rendono felici, su ciò che ci fa stare bene.

 AUTUNNO: il momento dell’abbondanza e della raccolta

Dal latino autumnus, (participio passato del verbo augère) il cui significato è “aumentare, arricchire” deriva la caratterizzazione dell’autunno come stagione appunto dell’abbondanza, ricchezza.

L’autunno è la stagione di raccolta dei frutti dell’estate per accantonare tale abbondanza come scorta in vista dell’inverno quale stagione di ristrettezze.

Dal punto di vista dell’interiorità è il momento più idoneo per raccogliere i frutti dell’anno in termini di obiettivi conseguiti (che erano stati i propositi di gennaio) e tirare le somme delle varie situazioni che si sono andate a creare durante l’anno.

L’autunno è il momento per vedere e valutare ciò che abbiamo conseguito ed esserne GRATI, proiettando il sentimento potente della gratitudine su ogni cosa ottenuto sia a livello lavorativo, familiare, relazionale e sia a livello personale in modo da sentirci FELICI E APPAGGATI per tutti i risultati conseguiti. È un modo vero e proprio di rendersi conto di ciò che abbiamo ottenuto ed apprezzarlo a PIENO.

“La felicità non deriva dall’ottenere ciò che desideri ma dal desiderare ciò che già possiedi”.

Inoltre, la stagione autunnale è la stagione dei SEMI, che sono l’origine della vita per le future piante e che una volta impiantati, scendendo nelle profondità del terreno, si attiveranno e germoglieranno in primavera come nuova fonte di vita appena nata.

Questa attività, per analogia a livello della nostra psiche ha un valore simbolico notevole.

Attraverso una semplice trasposizione del seme come pensiero o emozione all’interno della nostra psiche, impiantare il seme significa a livello psicologico per noi impiantare una MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA e dunque, attivare un PROCESSO DI RISVEGLIO INTERIORE che avviene a livello molto profondo della nostra aurea energetica.

In questo modo, attraverso una maggiore consapevolezza del proprio IO interiore, si potrà affrontare l’autunno come stagione del CAMBIAMENTO in maniera più serena e con meno timori. Per ottenere questo stato di calma interiore è necessario riconoscere ed accettare la funzione essenziale delle proprie emozioni (sia positive, sia negative).

“Per poterti evolvere e rinnovare hai bisogno di volgerti al tuo interno e affrontare le tue emozioni, anche quelle meno piacevoli, fare i conti con la tua realtà e dove possibile agire per modificarla”.

LA DEPRESSIONE AUTUNNALE: caratteristiche e rimedi

A volte scavare a fondo nella propria psiche andando a conoscere i tasselli complessi della propria interiorità porta degli scompensi notevoli che possono sfociare nella depresione autunnale.

Per evitare il sopravvento di depressione e pensieri negativi bisogna imparare a gestire il cambiamento stagionale adattandosi ed integrandosi con i cambiamenti fisici e di umore della stagione.

MALINCONIA

Ad esempio la tipica malinconia autunnale non deve sfociare in depressione ma deve essere presa come una analisi lucida sul passato, sugli insegnamenti che si sono ricavati da tali esperienze e sul fatto che quel passato ormai concluso doveva andare in quel modo per permetterci di apprendere quelle lezioni e che ormai come ciclo chiuso della nostra vita non va riaperto e anzi, va accolto e analizzato solo come ricordo di insegnamenti che ci hanno aiutato a diventare le persone che oggi siamo.

La tristezza che si genere dal ricordo non deve essere presa come negativa, ma anzi va accolta e interpretata come lucida testimonianza che quelle vicissitudini del passato sono grandi maestre di vita a tutti gli effetti.

Questa accettazione del DOLORE permette di RINNOVARSI continuamente e adattarsi al cambiamento in quanto accettando la tristezza passiamo oltre e affrontiamo le novità con maggiore consapevolezza.

I BENEFICI DELL’AUTUNNO: come sintonizzarsi con il mood della stagione

  1. L’AUTUNNO COME STAGIONE INTERIORE DEL LASCIAR ANDARE e DEL RINNOVAMENTO

Basta osservare il cadere delle foglie dagli alberi per capire ed intuire facilmente il messaggio che questa stagione porta con sé: LASCIA ANDARE.

Il processo naturale parla chiaro: le foglie cadono dai rami poiché ormai secche e prive di sostanze nutritive e l’albero si prepara all’inverno spostando la propria energia dal tronco alle radici per prepararsi ad accogliere i le gemme che sbocceranno con la primavera le quali si nutriranno anche grazie al nutrimento che le foglie secche lasciano sul terreno dopo la caduta arricchendo e nutrendo le gemme indirettamente.

Allo stesso modo, interiormente la nostra psiche e la nostra aura energetica possono abbracciare lo stesso percorso: chiudere con i cicli del passato, lasciar cadere le vicende morte, passate e lasciar andare ciò che non serve più, per poterci RINNOVARE E PREPARARE PER LE FUTURE STAGIONI, TRA CUI LA PRIMAVERA INTERIORE COME PERIODO DI NUOVA FIORITURA SPIRITUALE.

Assorbire le esperienze seppur dolorose del passato imparando dai propri errori e facendo tesoro di tali insegnamenti permette di allenare la RESILIENZA e COLTIVARE LA FIDUCIA IN SE STESSI e nelle proprie ENERGIE INTERIORI.

Nei periodi difficili di incertezza e solitudine bisogna ricercare le proprie radici riconnettendosi alla propria parte più saggia e profonda.

BISOGNA essere FORTI ma FLESSIBILI.

Stare a contatto con la natura permette di acquisire fiducia e sicurezza che difficilmente si acquisiscono lontano dal contesto naturale e se non ben allineati con la fase stagionale.

Il processo naturale del lasciar andare” non è uguale per tutti e consiste nel guarire le proprie ferite e si ottiene imparando a gestire le emozioni e a connettersi con la propria voce interiore.

  1. ALIMENTAZIONE NATURALE: i cibi autunnali nutrono mente e spirito

Il cibo e l’alimentazione hanno una forte influenza sulle nostre emozioni e sull’umore, e viceversa, le alterazioni a livello psicologico influenzano i comportamenti alimentari e la scelta del cibo che consumiamo.

Le persone con una maggiore sensibilità al cambio stagione spesso sono soggette a maggiori sbalzi umorali e attacchi di irritabilità e di conseguenza sono soggetti ad attacchi di fame emotiva che spingono a ricercare dolci e carboidrati.

Per proteggere il corpo da questi attacchi evitando di indurre diversi squilibri emotivi assumere i cibi di stagione può aiutare notevolmente a prevenire i malanni stagionali, affrontare l’autunno e prepararsi al meglio all’arrivo del freddo invernale.

Si consiglia infatti, di nutrirsi con molte vitamine e sali minerali per per proteggere l’organismo, prevenire i mali di stagione e gli squilibri emotivi.

  1. AUTUMN LIFESTYLE: vivere in armonia con la natura

La psiche è un complesso di abitudini ed emozioni che influenzano e determinano la qualità della nostra vita.

Per tale motivo è importantissimo prendersi CURA DELLA PROPRIA ROUTINE ABITUALE per evitare che abitudine nocive danneggino il proprio equilibrio interiore.

A tal proposito, può essere utili inserire nella propria ruotine delle routine POTENZIANTI che aiutino ad abituarsi alla diminuzione della luce senza sfociare in insonnia, stanchezza e cali d’umore.

7 SEMPLICI SUGGERIMENTI DI ROUTINE POTENZIANTI:

  1. Fai passeggiate all’aperto, possibilmente nel verde, un recente studiodimostra che il contatto con la natura abbassa i livelli di stress, ansia e depressione. 
  2. Dedicati al movimento e ad attività di concentrazione al mattino, facendo pause rigeneranti, magari praticando pochi minuti di meditazione.
  3. Rallenta invece le tue attività nel pomeriggio ed evita sforzi mentali e fisici la sera. Dormirai meglio e potrai anticipare la sveglia.
  4. Svegliati presto per fare scorta di luce solare (fonte preziosa di vitamina D e buon umore).
  5. Coltiva le tue relazionie ritaglia anche uno spazio per te.
  6. Dedicati alle tue passioni e concediti dei momenti di piacere e di rilassamento durante le tue giornate.
  7. Rendi accoglienti gli spazi in cui vivi, non dimenticare di prenderti cura dell’ambiente in cui trascorri il tuo tempo, la tua casa o il tuo ufficio.

La chiave di tutto è sempre L’EQUILIBRIO DEL PROPRIO BIORITMO e poiché esso viene influenzato dalle stagioni SINTONIZZARSI CON LA NATURA è la migliore strategia in ogni ambito.

[1] https://psicoterapiaolistica.it

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