Raggiungere il successo è certamente uno degli obiettivi più richiesti da ognuno di noi.

Per ottenere dei risultati occorre tuttavia, una organizzazione mentale non indifferente, in quanto, l’unico modo per realizzare i propri obiettivi è focalizzare la mente in maniera positiva su di essi e organizzare una struttura mentale a sostegno degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Tale struttura mentale coincide con una impalcatura composta da abitudini, pensieri, azioni e comportamenti che necessitano di essere organizzati e catalogati all’interno di un processo mentale di raggiungimento dell’obiettivo stesso.

Tale processo mentale può essere paragonato ad un percorso lungo il quale la nostra impalcatura mentale corrisponde al mezzo e l’obiettivo alla meta, e al fine di raggiungere l’obiettivo, è importante avere il migliore mezzo, ossia la migliore impalcatura mentale.

La domanda che sorge spontanea è: come poter ottenere una impalcatura mentale efficiente?

Innanzitutto, capiamo cosa sia un’impalcatura mentale: essa corrisponde ad una vera e propria costruzione all’interno della nostra mente: immaginiamo una libreria con scaffali vuoti, all’interno dei quali possiamo inserire vari libri. Questi libri non sono altro che dei topic mentali composti da:

  • Pensieri: idee semplici che si formano di continuo all’interno della mente, molto mutevoli e in continuo sviluppo ed evoluzione.
  • Abitudini: pensieri radicati che vengono declinati in comportamenti di routine ripetuti nel tempo.
  • Comportamenti: le azioni che svolgiamo su impulso di una idea o pensiero.
  • Credenze: idee complesse e radicate profondamente all’interno della struttura mentale, non facilmente modificabili e spesso associate a comportamenti specifici e ripetuti nel tempo.

Ogni topic mentale è un tassello della impalcatura mentale che si va a costruire in relazione ad uno specifico bisogno: ad esempio l’impalcatura mentale “mangiare” è una struttura che si crea in relazione al bisogno di nutrirsi, così come quella del “dormire” si crea in relazione al bisogno di riposo.

Ogni impalcatura mentale può essere efficace o meno a seconda dei tasselli che la costituiscono e dunque, se per esempio nella impalcatura mentale “mangiare” ci fossero delle credenze, abitudini o pensieri relativi all’ impalcatura “allenamento” il cervello non potrebbe soddisfare il bisogno di nutrirsi, inducendo il corpo ad effettuare azioni appartenenti ad un diverso ambito (iniziando a correre invece di mangiare in questo caso).

Per tale motivo, è fondamentale scegliere correttamente i tasselli che compongono l’impalcatura mentale che vogliamo costruire. Difatti, nel caso dell’impalcatura necessaria a raggiungere degli obiettivi, è importante inserire dei tasselli efficaci al fine suddetto.

Quali sono questi tasselli vincenti per il successo?

È importante capire che l’impalcatura mentale che vogliamo costruire per raggiungere un determinato scopo deve avere i giusti tasselli:

  • VISUALIZZAZIONE: il nostro focus per essere raggiunto deve essere visualizzato. Una buona regola è quella di scriverlo, disegnarlo, visualizzarlo in altre persone, oggetti, aspetti della vita, comportanti, il più possibile, in modo da sintonizzare la nostra frequenza d’onda di pensiero con quella dell’obiettivo stesso.
  • PENSIERI POSITIVI: fondamentale per raggiungere l’obiettivo è avere pensieri positivi che permettano di vedere in ottica propositiva le varie fasi della vita anche situazioni di per sé negative.
  • CREDERE NELLA REALIZZAZIONE: credere in ciò che facciamo è il primo punto essenziale, se non crediamo che riusciremo a raggiungere l’obiettivo non lo raggiungeremo mai. Dobbiamo essere i primi fautori del nostro destino e per questo dobbiamo investire il nostro credo su di esso se vogliamo risultati.
  • ATTEGGIAMENTI POROPOSITIVI: essere attivi, dinamici, intraprendenti e sempre in movimento stimolando la mente e il corpo con continui nuovi stimoli e novità permette non solo di rimanere sempre sulla retta via, ma anche, di scoprire nuovi percorsi, facilitazioni, nuove vie, nuovi strumenti, che possono aiutarci a raggiungere meglio e in minor tempo l’obiettivo.
  • PROBLEM SOLVING: gli obiettivi non sono facili da raggiungere ma se si prova a trovare sempre soluzioni ai problemi, si sviluppa la capacità di problem solving che permette di avere sempre attitudine al successo e permette di faticare di meno nell’ottenimento dello scopo prefissato.
  • ORGANIZZAZIONE: nessun obiettivo si potrà mai raggiungere senza una vera e propria organizzazione mentale: occorre eseguire dei passaggi ben strutturati per fissare il percorso da seguire per il raggiungimento dello scopo:
    1. FARE UN BRAIN STORMING: buttare giù diverse idee su quali obiettivi vogliamo scegliere come nostro FOCUS.
    2. FISSARE IL FOCUS: definire bene l’obiettivo e descrivere in concreto che cosa vogliamo fare definendone i dettagli.
    3. FISSARE UNA STRATEGIA: decidere e strutturare come si vuole ottenere l’obiettivo.
    4. ESPLICITARE IL MOTIVO: capire ed esplicitare la motivazione che ci spinge a desiderare quello scopo. E ’importante capire il perché si desidera tanto una cosa. Senza la vera e giusta motivazione nessuno obiettivo sarà raggiunto.
  • DICLIPLINA: se desideriamo raggiungere la meta bisogna esercitare le 4 Grandi doti: costanza, disciplina, pazienza e resilienza. Senza di esse, l’obiettivo potrebbe anche essere raggiunto e poi perso. Solamente il connubio di queste qualità permetterà di ottenere il successo duraturo nel tempo.
  • AGIRE: per arrivare alla meta non occorre solo pensare ma anche fissare nell’impalcature delle azioni che aiuteranno il raggiungimento stesso. Bisogna quindi AGIRE nel concreto con ogni mezzo, azione e modalità per avvicinarsi giorno dopo giorno all’obiettivo stesso (se ad esempio il nostro obiettivo è dimagrire non basterà pensare di dimagrire, ma ci si dovrà attivare iniziando a mangiare sano, comprando prodotti sani, iniziando un percorso con il nutrizionista, iscrivendosi ad un corso o facendo allenamento in maniera costante, ci si dovrà circondare di persone e hobby salutari, si leggeranno libri e altro sull’argomento e così via).
  • NETWORK: nella vita non siamo soli, bisogna sempre costruire un network di persone affini, con interessi comuni, che possano supportarci, stimolarci, spronarci e aiutarci al raggiungimento dei nostri obiettivi. La diversità arricchisce ma sempre se compatibile con la nostra struttura di credenze e obiettivi, persone troppo diverse da noi, con vizi, abitudini o credenze opposte o non affini al nostro obiettivo rischiamo di portarci fuori strada e di farci deviare dal percorso. La rete di relazioni è importante per fare in modo che il nostro mondo interiore sia connesso con quello esterno e che i due ambiti siano allineati ed in equilibrio. La loro collusione inevitabilmente porterebbe alla fine del nostro percorso.

 Ovviamente, costruire impalcature efficaci non è facile, bisogna esercitarsi, bisogna praticare iniziando a costruire queste strutture per obiettivi semplici, quali ad esempio: fare 20 minuti di camminata al giorno, non dimenticare oggetti specifici, iniziare il giovedì una disciplina o hobby da sempre rimandato, bere 2 tisane al giorno e via simili. Una volta che si riuscirà a rispettare la struttura e raggiungere piccoli obiettivi, si potrà applicare la medesima struttura anche ad obiettivi più grandi.

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