Dimagrire con una dieta a base vegetale è certamente facile e possibile.

Dimagrire è sempre un buon rimedio, sia per combattere i rischi di salute legati al sovrappeso il quale rende più faticosa l’attività fisica, sia per migliorare il lato estetico del proprio corpo.

Per tale motivo, il dimagrimento è forse uno degli obiettivi principali di quasi tutta la popolazione, ad ogni età e per tutti i sessi.

Il concetto di dimagrimento non deve però essere associato al fuorviante concetto di “deperimento”, che è uno stato di salute negativo che non dovrebbe essere mai auspicabile.

Il dimagrimento salutare significa difatti, ridurre la massa grassa e quindi, le scorte di grasso in eccesso nel corpo che sono considerate da sempre nocive e malsane. Di per sé il grasso non è nocivo, attenzione, è l’eccesso di grasso nel corpo che lo è!

Dimagrire seguendo una dieta vegana o vegetariana, a base vegetale appunto, è certamente super vantaggioso in quanto essendo due regimi alimentari che escludono gli alimenti a base animale riducono drasticamente tutti i grassi e il loro relativo accumulo di cui abbiamo parlato sopra, responsabili appunto del tanto odiato sovrappeso. Le diete a base vegetale escludono l’utilizzo di cibi di origine animale quali pesce, carne, uova, latte, e relativi derivati quali sughi, insaccati, salumi e latticini.

Seppur la dieta vegetariana includa le uova e i formaggi e possa considerarsi migliore della dieta onnivora, proprio perché a differenza di quest’ultima esclude carne e pesce, è certamente la dieta vegana ad essere la più salutare e la più idonea per il dimagrimento in quanto, escludendo ogni tipo di prodotto di origine animale elimina di conseguenza tutti i grassi ad essi associati, il cui accumulo è la causa maggiore dell’insorgere del sovrappeso.

La dieta vegana, difatti, è certamente la più salutare poiché, escludendo oltre alla carne e al pesce, tutti i derivati (uova, latticini e miele) esclude in un colpo solo tutti i grassi saturi e insaturi, molto nocivi e danno per il sistema cardiocircolatorio presenti in grandi quantità negli elementi animali, responsabili dello stato di infiammazione e acidosi che generano nell’organismo, il cui eccesso nel lungo termine può causare gravi danni per l’equilibrio chimico dell’organismo.

 

In aggiunta a questo, vi è da considerare che la scelta di eliminare dal piatto gli alimenti di origine animale non sia solo strettamente salutare, ma anche ambientalista ed etica:

  • Gli alimenti di origine animale sono prodotti da allevamenti di tipo intensivo che con il loro relativo uso di farmaci ed antibiotici sono indubbiamente una scelta a dir poco NOCIVA PER LA SALUTE
  • Il relativo impatto ambientale:
    • la deforestazione che i pascoli di allevamento creano sottraendo terreno per le colture
    • l’inquinamento dei liquami prodotti come scorie dal bestiame, che finisce nel suolo, aria e acqua
    • le emissioni di C02 altamente inquinanti per l’atmosfera e causa di surriscaldamento globale
    • la riduzione della Bio Fauna e Bio Flora: le immense MONO colture OGM destinate a diventare il mangime per il bestiame monopolizzano le colture e impediscono la bio diversità delle colture destinate all’uomo
    • la desertificazione: una volta che dei pascoli vengono creati il continuo passaggio sul suolo del bestiame lo impoverisce favorendone la desertificazione
    • la siccità: con l’enorme fabbisogno di acqua degli allevamenti vengono impiegati miliardi di litri che finiscono per impoverire le scorte idriche
  • sfruttamento, abuso e maltrattamento degli animali attraverso sevizie, torture, cattiverie e accanimento.

Se pensiamo che la dieta a base vegetale possa essere carente, sbagliamo fortemente, in quanto con il giusto apporto di verdure, semi, frutta secca e frutta fresca, cereali integrali e proteine vegetali dei legumi avremo il corretto apporto di sali minerali e vitamine, fondamentali per la salute e l’equilibrio del nostro organismo, soprattutto per bilanciare l’equilibrio chimico del nostro metabolismo prevenendo il suo eventuale sbilanciamento.

Per garantire il corretto apporto di omega 3 e dei cosiddetti “grassi buoni” si potranno assumere quali olio extravergine d’oliva, olio di semi di lino o di zucca e sfruttare i grassi di origine vegetale ad esempio presenti in grande quantità nel frutto dell’avocado. Molto importante è mantenere sempre il giusto bilanciamento dei nutrienti evitando l’eccessivo consumo di cereali raffinati, pasta e dolci.

In conclusione: per tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere un percorso di allenamento, la dieta vegana a base vegetale è SENZA DUBBIO, la scelta migliore!!!!

Credit to: https://www.cure-naturali.it

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