Il mondo è ENERGIA.

Non a caso, i maggiori scienziati al mondo hanno studiato e dedicato la loro intera vita alla ricerca del legame tra energia e materia e come spesso si cita la famosa frase ricorrente «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» di Antoine-Laurent Lavoisier (chimico e fisico francese vissuto dal 1743 al 179); è importante ricordarsi che anche noi siamo fatti di materia ed energia, e che come i pianeti, le piante, gli animali siamo soggetti a forti interconnessioni tra questi due elementi, subendone benefici ed influenze.

Lo stesso Einstein coniò la famosissima relazione matematica tra materia ed energia, E = mc² l’equazione che stabilisce la relazione tra l’energia e la massa di un sistema fisico dove E indica l’energia totale relativistica di un corpo, m la sua massa relativistica e c la costante velocità della luce nel vuoto.

In fisica, la materia e l’energia sono davvero parte di un unico equilibrio, e così come a livello macroscopico, anche a livello microscopico il nostro Organismo, al pari di un Pianeta che subisce tutte le influenze energetica sulla propria massa, viene influenzato a livello di materia (a livello cellulare) e dunque psico-fisico, dai cambiamenti energetici dai quali viene colpito.

Seguendo una famosa frase di Einstein: Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica”, si deduce come non si possa prescindere dal considerare la realtà come un unico sistema reale di equilibrio MASSA-ENERGIA, MATERIA-ENERGIA, CORPO-ENERGIA e dunque, CORPO-SPIRITO.

La spiritualità intesa come relazione energetica e connessione del nostro corpo con una dimensione più energetica-spirituale non deve essere scambiata per RELIGIONE.

Nel nostro Blog, come spiritualità intendiamo una connessione energetica che dona benessere psico-fisico e che attraverso i giusti canali permette al nostro organismo di lavorare meglio, alla nostra mente di distendersi, rilassarsi e di trovare un equilibrio interno solido e stabile nel tempo e al nostro spirito inteso come AUREA (come la  parte più intima della nostra persona, la nostra sfera energetica); di sbocciare e raggiungere l’equilibrio interiore, più come una dimensione di centralizzazione del nostro IO, che non la credenza di qualsivoglia principio religioso.

Non a caso, oggi analizzeremo il legame, le caratteristiche e i brefici di una disciplina ancora poco conosciuta ma davvero intrigante: la CRISTALLOTERAPIA, la terapia con i cristalli.

Questa antica terapia di medicina complementare sfrutta le poco conosciute proprietà dei cristalli per ribilanciare e ristabilire l’equilibrio fisico, mentale ed energetico favorendo il benessere psico-fisico dell’organismo con il quale entra in connessione.

La cristalloterapia sfrutta le proprietà dei cristalli in modo ottimale per il raggiungimento di un equilibrio psico-fisico ed energetico influenzando l’aurea del corpo con cui entra in contatto rimuovendo eventuali blocchi energetici e riequilibrando la sfera energetica.

Di seguito ne riportiamo tutti i dettagli.

DEFINIZIONE, CARATTERISTICHE E STORIA

Definita una pratica di medicina complementare, la cristalloterapia utilizza le proprietà dei cristalli, pietre e minerali, (preziose e semi preziose) al fine di raggiungere e mantenere uno stato di benessere psico-fisico apportando piccoli e grandi cambiamenti nella sfera energetica dell’organismo.

Questa terapia naturale di origine indiana utilizza la capacità di assorbimento di energia da parte del corpo umano per ristabilire lo stato di benessere fisico e psichico, attraverso i chakra, i centri energetici collocati lungo la spina dorsale, che hanno la capacità di assorbire l’energia vitale dei cristalli.

È una disciplina praticata fin dall’antichità da differenti popoli in diverse culture e per ognuna di esse, la terapia ha assunto nel tempo connotati e valenze magico-religiose, quasi mistiche.

Difatti, le proprietà dei cristalli vennero studiate, utilizzate e potenziate da diversi popoli antichi quali Egizi, Maya, Sumeri, soprattutto nelle cerimonie religiose per divinare il futuro, come portafortuna e per la cura di specifici disturbi.

Era usanza credere che grazie ai differenti colori, proprietà, luce e trasparenza delle varie gemme preziose, il cristallo o gemma veniva considerato avente le energie necessarie a sconfiggere disgrazie e malattie e altri eventi di sventura.

In antichità e ancora oggi, le pietre e i cristalli venivano impiegati nella creazione di gioielli (bracciali, collane, orecchini, tiare e simil) e considerati come amuleti di guarigione.

Tutte le pietre sono considerate come potenti forze influenti sul nostro organismo che lo curano, risanano e modificano al meglio tirando fuori e sviluppandone le sue potenzialità lavorando sul piano psicologico-sirituale.

Il colore della pietra, la sua forma, i minerali che la compongono, il sistema cristallino sono tutti gli elementi preponderanti che rendono peculiare un cristallo, definendone la propria vibrazione.

Difatti, ogni sistema vivente (anche le pietre e cristalli in questo caso) ha una propria energia e vibrazione ad una certa intensità e nonostante la pietra sia considerata un essere inanimato ha una propria crescita e sviluppo nel tempo (seppur considerato eterno rispetto ai nostri tempi umani).

Per tale motivo, entrando in contatto con un organismo, la vibrazione del cristallo ne cambia la sfera energetica.

Considerata come facente gruppo delle tecniche di auto guarigione, la cristalloterapia non vuole però sostituire la medicina tradizione come medicina alternativa, ma la vuole affiancare ed integrare la tradizionale come medicina complementare.

La cristalloterapia riprende diversi concetti della visione orientale:

  1. Il concetto di Chakra: i centri energetici: primo chakra alla base della colonna, il secondo chakra nella zona lombare, il terzo al di sopra dell’ombelico, il quarto al centro del petto, il quinto a livello della tiroide, il sesto corrisponde al terzo occhio e il settimo nella parte più alta della testa.
  2. Il concerto di Nadi: i canali in cui fluisce questa energia per arrivare ai vari organi.
  3. Il concetto di Prana: gli organi dell’organismo.

E con tali elementi elabora delle terapie ad hoc per ogni centro energetico da riequilibrare secondo il bisogno e le caratteristiche dei cristalli che meglio soddisfano tale necessità, basandosi su alcuni principi base:

  • Nel corpo umano esiste un campo energetico che interagisce con l’energia universale.
  • I disturbi sia psichici, sia fisici non sono altro che uno squilibrio energetico tra l’uomo e l’ambiente.
  • Per debellare il malessere si deve riequilibrare questo flusso energetico.
  • I cristalli trasmettono vibrazioni energetiche che, riflettendosi sui flussi energetici umani, ne amplificano o ne riducono l’intensità.

Difatti, la cristalloterapia, come altre discipline olistiche e di medicina tradizionale, si fonda su un concetto base molto concreto:

Un disturbo fisico o un disagio emotivo dipendono da uno o più squilibri energetici.

Questa caratteristica del corpo umano dipende dal fatto che esso sia capace di assorbire le energie attraverso i Chakra, le porte di accesso del flusso energetico vitale del corpo, e di trasformarle.

Se il corpo assorbe energie negative o se si creano squilibri, si manifestano problemi di salute.

Secondo i principi condivisi dalla cristalloterapia, ogni pietra e cristallo hanno la capacità di emanare una protezione dalle energie negative e dannose e di attuare una vera e propria azione purificatrice emanando energia positiva, purificatrice appunto, che possa modificare l’equilibrio energetico dell’organismo, riportando benessere fisico e mentale.

L’azione benefica dei cristalli si tramuta in una vera e propria rimozione dei blocchi energetici, per curare i disturbi di origine psicosomatica, stati di ansia, esaurimento fisico e nervoso, depressione.

La Cristalloterapia viene spesso coadiuvata dall’utilizzo di altre terapie come l’aromaterapia e il reiki (pratica spirituale ed energetica).

Sebbene non abbia riscontri scientifici e non venga considerata una metodologia di medicina tradizionale, la cristalloterapia e i suoi benefici terapeutici condivisi da altre discipline quali Yoga, Agopuntura e Ayurveda (medicina alternativa di relazione dell’organismo con la natura al fine di allungare e migliorare la vita); viene comunque considerata valida, in quanto non vi sono ricerche scientifiche con le quali vada in contrasto.

I CRISTALLI E IL LEGAME ENERGETICO

Il motivo per il quale i cristalli sono considerati equilibratori energetici nasce della concezione maggiore del sistema di UNIVERSO come ENERGIA.

In natura, tutti gli elementi dell’Universo, che siano piante, animali, elementi quali i cristalli hanno una loro energia e conseguentemente una loro vibrazione.

Le pietre in particolare, avendo una loro energia primordiale accumulata nel lungo tempo della loro vita riescono ad influenzare il benessere attraverso l’energia stessa interagendo con ogni piano dell’essere umano: fisico, mentale, energetico e spirituale.

I cambiamenti apportati dall’influenze dei cristalli sono dovuti allo loro interazione energetica sul nostro organismo.

L’effetto di guarigione dei cristalli sul corpo umano può avvenire attraversi diversi canali:

  • Indossarli: in questo modo si bilancia il campo energetico attraverso l’azione di assorbimento e trasmissione d’energia attuata dal cristallo.
  • Posizionarli: è possibile posizionare i cristalli su una parte del corpo per ottenere l’effetto specifico che si necessita. Ad esempio in caso di mal di testa si può appoggiare sulla fronte o nel punto dolente della testa.
  • Meditarci: i cristalli aiutano a distendere la mente e allo stesso tempo a ricevere incredibili intuizioni. Non a caso, i cristalli hanno esistenze di milioni di anni e custodiscono nella loro memoria un numero incredibile di informazioni che possono direttamente trasmettere all’organismo ricevente.
  • Dormirci: dormire con le pietre permette che esse possano agire direttamente su di noi senza che la nostra mente razionale possa in qualche modo interferire con i dubbi e le paure. È consigliato posizionarli sotto il cuscino.
  • Muoverli: muovere le pietre all’interno del proprio campo energetico permette di fargli sprigionare le sue proprietà. Si utilizzano a tal proposito spesso una classica pietra, una punta di cristallo di rocca o una bacchetta.
  • Esporli: è possibile anche semplicemente tenere fermi i cristalli sulla scrivania dove si lavora, in una in camera da letto, una in cucina o in sala. Ogni pietra ha la propria energia e aiuterà tutta la sfera energetica della casa.

UTILIZZO e BENEFICI

Sono innumerevoli i benefici riconosciuti ed attribuiti all’uso dei cristalli e all’applicazione della cristalloterapia a livello mentale, spirituale, emotivo e fisico.

Le proprietà dei cristalli che sono veri e propri catalizzatori di energia, permettono di operare in accordo con l’energia del corpo con il quale entrano in contatto, con il flusso di pensieri della persona che li utilizza in maniera consapevole.

Difatti, l’evoluzione del cristallo viaggia sulla stessa lunghezza d’onda dell’evoluzione

Le proprietà dei minerali sono impiegate per due scopi principali:

  • Assetto e riequilibrio energetico.
  • Apporto di relax e benessere in caso di stress, ansia, agitazione e altri stati emotivi che possono provocare o aggravare disturbi fisici.
  • Protezione dalle onde elettromagnetiche.

Difatti, interagendo con l’organismo le pietre entrano in risonanza con la vibrazione del corpo e apportano serenità, aiutano ad alleviare tensioni muscolari, dolori, problemi digestivi, insonnia e altri sintomi legati allo stress.

Esistono molte varietà di cristalli che si differenziano per forma, colore e proprietà in base al Chakra con il quale si connettono e attuano la propria azione curativa:

ad esempio:

  • Lo smeraldo è consigliato per portare chiarezza nei pensieri
  • il topazio favorisce l’ottimismo
  • il quarzo rosa aiuta a liberarsi dalle preoccupazioni

I cristalli inoltre, sono legati a un elemento specifico (terra, fuoco, aria e acqua) ed a un segno zodiacale.

Difatti esistono 12 pietre per 12 segni zodiacali:

  1. Ariete: corallo rosso, rubino, diaspro, corniola, granato
  2. Toro: giada verde, tormalina verde, flurite verde, avventurina verde
  3. Gemelli: topazio, agata, quarzo citrino
  4. Cancro: perla, pietra di luna, cristallo di rocca, rubino, smeraldo
  5. Leone: diamante, ambra, quarzo citrino
  6. Vergine: zaffiro, corniola, ametista, quarzo rosa
  7. Bilancia: quarzo rosa, tormalina verde, opale, malachite, crisoprasio
  8. Scorpione: rubino, corniola, diaspro rosso, opale di fuoco
  9. Sagittario: turchese, azzurrite, topazio, zircone, tanzanite, quarzo citrino
  10. Capricorno: onice nera, tormalina nera, quarzo fumè, giaietto, ossidiana nera
  11. Acquario: cristallo di rocca, zaffiro blu, turchese, acquamarina
  12. Pesci: ametista, acquamarina, amazzonite

Per scegliere la pietra più idonea alle proprie necessità è bene studiare le differenti caratteristiche delle varie pietre e cristalli e di individuare secondo l’obiettivo da portare a termine quel cristallo che rispecchia meglio tale esigenza.

Alcuni fattori influenzano notevolmente le caratteristiche del cristallo:

  • il colore: ogni colore rispecchia una specifica armonizzazione e interconnessione con i 7 chakra.
  • Il sistema cristallino: In cristallografia, il sistema cristallino è il raggruppamento di più classi di simmetria aventi caratteristiche simili. In altre parole, ogni sistema cristallino accomuna le strutture cristalline che presentano una cella primitiva della stessa forma. Si hanno in totale 7 sistemi cristallini: monoclino, triclino, rombico, tetragonale, esagonale, trigonale, cubico. Infine c’è un ottavo sistema ed è quello amorfo.
  • Sostanze minerali: sono le sostanze minerali contenute nella pietra e conferiscono una vibrazione diversa in base alla tipologia di sostanza. La sostanza chimica presente incide sulla funzione del cristallo, ad esempio il ferro dell’ematite migliora le difese immunitarie, il cromo del rubino riduce il colesterolo; il litio dell’acquamarina combatte le alterazioni dell’umore.

Esiste una vera e propria classificazione dei minerali, che consiste in una suddivisione sistematica dei minerali in classi in base a delle caratteristiche comuni in modo da facilitare lo studio e soprattutto l’identificazione dei campioni provenienti dalle rocce raccolte sul campo.

La classificazione Dana (da James Dwight Dana nel 1837) è basata sia sulle proprietà chimiche che sulla struttura cristallina dei minerali. Ogni specie di minerale è identificata da un insieme univoco di quattro numeri separati da punti che rappresentano rispettivamente:

  1. la classe del minerale
  2. il tipo di minerale, basato su diversi criteri legati alle caratteristiche atomiche del minerale
  3. il gruppo, dipendente dalla struttura cristallina e dal gruppo spaziale del minerale
  4. un numero assegnato in modo univoco ad ogni specie di minerale del gruppo.

Esistono 10 classi di minerali, che hanno una grande rilevanza sotto il profilo terapeutico:

  1. elementi nativi
  2. solfuri e solfosali
  3. ossidi e idrossidi
  4. alogenuri
  5. carbonati e nitrati
  6. borati
  7. solfati, cromati, tungstati e molibdati
  8. fosfati, arseniati e vanadati
  9. silicati
  10. minerali organici.

Il potere energetico si diversifica in base al colore della pietra. Una sintetica rappresentazione è la seguente:

  • cristalli rossi, come il rubino e la tormalina, stimolano la circolazione, combattono la debolezza fisica e mentale.
  • cristalli blu, come acquamarina, lapislazzuli, zaffiro, alleviano dolori e crampi.
  • cristalli verdi, smeraldo, tormalina verde, hanno potere disintossicante.
  • cristalli arancioni, come opale, topazio, corniola – agiscono su metabolismo, polmoni e cuore e sui dolori.
  • cristalli gialli, come quarzo citrino e granato, sono depurativi, agiscono sulla digestione e sull’intestino e sul sistema immunitario.
  • cristalli viola, come ametista, fluorite viola, combattono stanchezza e stress.
  • cristalli neri, onice, tormalina nera, normalizzano le energie.
  • cristalli trasparenti, non sono attribuiti poteri curativi in senso proprio, ma si dice potenzino le virtù terapeutiche degli altri.

Sebbene la cristalloterapia sia solitamente utilizzata da Naturopati, operatori olistici che aiutano chi vi si rivolge a scegliere la pietra giusta e a impiegarla in modo corretto, è possibile usare i cristalli anche in modo autonomo scegliendo i più adatti a sé per forma, colore e proprietà.

Come abbiamo visto i cristalli possono essere impiegati in vari modi, posizionandoli sul corpo, come gioielli, sotto il cuscino, tenuti all’interno della stanza, appoggiate direttamente sulla zona malata o con dei disturbi per agire direttamente guarendola e infondendo energia.

Dopo l’utilizzo è sempre bene purificare i cristalli lavandoli sotto acqua corrente o posizionandoli nella terra per farli ricaricare energeticamente a seconda del tipo di pietra. Qualora un cristallo si rompesse è possibile sotterrarlo nella terra per restituire alla natura le sue proprietà in un punto dove vogliamo anche far crescere una pianta.

Non esistono controindicazioni di alcun genere all’utilizzo della cristalloterapia che può essere impiegate ad ogni età e genere, anche in dolce attesa.

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